Ciao,

Oggi vi vorrei parlare di un’ortaggio che è una vera protagonista da marzo a settembre nei reparti ortofrutticoli di  tutti  mercati, supermercati e in tutte le nostre botteghe di fiducia. La melanzana, il cui nome scientifico è Solanum Melongena, appartiene alla famiglia delle Solanaceae, della quale fanno parte anche altri prodotti ortofrutticoli quali le patate, i peperoni e i pomodori. Questa pianta comprende al suo interno  almeno 85 generi e 2200 specie di piante diverse. La melanzana si presenta come una bacca carnosa con polpa biancastra e spugnosa, spesso dal sapore amarognolo. All’interno della polpa di questo ortaggio fresco vi sono  numerosi semi  dal colore bianco, ambrato o giallo.

                                                                                                                                    melanzana seta

Io personalmente amo moltissimo questo meraviglioso ortaggio, perché si presta di essere cucinato in svariati modi e può essere utilizzato anche per le conserve sott’oli0 o sott’aceto con delle erbe aromatiche.

                                                                                                                              melanzana ovale buccia nera

La melanzana ha tantissime proprietà benefiche sulla nostra salute e contiene un numero di calorie bassissimo, oserei dire che è quasi inesistente. Attenzione però, la melanzana ha una consistenza spugnosa e assorbe facilmente tutti i condimenti.

                                                                                                                                  melanzana viola tonda

Gli effetti  benefici di melanzana:

• è ricca di vitamina A e C, di fosforo, di calcio e tannino.
• aiuta il nostro corpo ad eliminare il grasso in eccesso nella parte addominale.
•  E’ quasi prive di calorie e ricchissima di acqua, caratteristica che stimola la diuresi e quindi favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
• Combatte la stitichezza e facilita la digestione.
• Le fibre contenute nelle melanzane sono in gran quantità e svolgono molteplici funzioni chee aiutano il nostro corpo nel dimagrimento: allungano il periodo di sazietà evitando attacchi di fame, e riducono l’assorbimento e l’accumulo di grassi e zuccheri.
• Aiuta i reni e l’espulsione di scorie
• E’ utilizzata nelle diete per perdere peso in quanto svolge un’azione sgonfiante e drenante.
• Possiede un alto tasso di digeribilità. La polpa è spugnosa e assorbe molto olio e condimenti e quindi consigliato, per il dimagrimento, di cucinarla arrosto, in umido, grigliata, bollita e non fritta.
• La buccia della melanzana contiene sostanze benefiche per fegato, pancreas e intestino, in quanto stimola la produzione e l’eliminazione della bile;
• Non contiene glutine, quindi è ottima per essere consumata anche da persone affette da celiachia.

Come scegliere le melanzane

• Il picciolo (o peduncolo) deve essere ancora attaccato all’ortaggio e non deve avere delle parti secche.
• La buccia della melanzana, quando è freschissima, deve risultare liscia e tesa senza ammaccature, parti nere o ammuffite.
• La polpa della melanzana al tatto deve presentarsi né troppo soda, perché sarebbe acerba, ma neanche troppo molle.
• La presenza di una piccola protuberanza alla base della melanzana indica generalmente che la polpa di questo ortaggio fresco è compatta e con pochi semi.

Conservazione della melanzana

• Le melanzane possono essere conservate integre con il picciolo, in frigorifero per 4-5 giorni.
• Le melanzane possono essere congelate a fette, dopo essere state sbollentate in acqua bollente per qualche minuto.

Utilizzo in cucina della melanzana

• La melanzana deve essere consumata previa cottura e non cruda, ha un sapore decisamente amaro e sgradevole.
• La melanzana può essere consumata sia con la buccia sia senza buccia, a seconda della ricetta.
• E’ un ortaggio estremamente versatile e si presta a svariate lavorazioni in cucina:-
  • antipasto, ad esempio alla griglia
  • primo piatto come condimento di pasta, riso, quinoa o cereali
  • secondo piatto o piatto unico, ad esempio le mie “melanzane marito e moglie” o  la famosissima parmigiana di melanzane)
  • e contorno (melanzane ripiene, melanzane sott’olio e sott’aceto).

Le ricette con le melanzane di Alice in Goldenland

• Melanzane Marito e Moglie: cotolette di melanzane fritte e ripiene di mozzarella, deliziose
• Quinoa e melanzane
• Cous Cous Purtugallu, ricetta freschissima e profumata dove la melanzana è uno degli ingredienti principali, che ha partecipato peraltro al concorso di #Neffyoursoul.
• melanzane grigliate

Le melanzane alla griglia sono gustosissime, possiamo presentarle come un contorno, in insalata o usarle per un panino sfizioso.

Ma attenzione, la ricetta a primo sguardo sembra semplicissima ma spesso vengono grigliate in modo da renderle secche, amare e bruciate. Ecco i passaggi da osservare per grigliarle in modo corretto:

• scegliere le melanzane freschissime e non troppo piccole
• lavare con cura le melanzane, asciugare e togliere le estremità
• tagliare le melanzane con un coltello a sega a fette spesso di circa mezzo centimetro ( attenzione di non tagliarle a fette troppo sottili, si bruceranno)
• adagiare le fette di melanzana sulla padella antiaderente o la griglia in ghisa calda senza sovrapporle
• fate attenzione di girare le melanzane quando sono dorate, non devono essere troppo cotte, per avere i segni di bruciato. ( gli alimenti con delle parti bruciate sono dannose per la nostra salute)
• salare leggermente le melanzane durante la cottura
• una volta cotte, adagiate una fetta sopra l’altra in un contenitore (serve per passare il calore in modo omogeneo, “finiscono” di cuocersi)

Io personalmente mi trovo molto bene con una padella antiaderente.

Le vostre melanzane cotte con questi piccoli accorgimenti saranno perfette.  :)

Eccole. Come potete vedere, le mie melanzane grigliate, le ho condito con un filo d’olio e le foglioline di menta. L’olio è stato insaporito precedentemente con le foglie di menta sminuzzate con le mani e lasciate nell’olio per una decina di minuti. A piacere  potete unire all’olio anche un spicchio d’aglio schiacciato e un pochino di peperoncino.

Due consigli da Alice in Goldenland

1.Prima di cucinare le melanzane, farle spurgare, in modo che perdano quel sapore amarognolo che spesso le caratterizza: per fare ciò è sufficiente metterle sotto sale (preferibilmente sale grosso) per qualche ora per far perdere la loro acqua. Dopodichè lavatele molto bene, asciugatele e cucinatele secondo la vostra preferenza.

2.Potete utilizzare le melanzane anche come rimedio popolare casalingo  per un effetto nutriente della pelle: è sufficiente schiacciare la polpa della melanzana, unirla a yogurt intero bianco, e applicarla sul viso per qualche minuto.

                                                                                                                              melanzana lunga buccia nera

Ci sono tantissime altre qualità di questo eccellente prodotto tipico del mediterraneo oltre quelle che vedete nelle foto, come ad esempio  la melanzana bianca tonda o la melanzana variegata. Tutte le qualità di melanzana trovano un vastissimo numero di ricette in tutte le  regioni italiane, come le melanzane alla parmigiana, la caponata di melanzane siciliana, melanzane ripiene, fritte, impanate o in sughi per condire la pasta asciutta. Oppure, più digeribili lessate o alla griglia.

Io personalmente ho provato tantissime ricette e ne ho formulate alcune mie personali, testate in famiglia, alcune di queste riproposte in questo articolo. Ne ho  ancora qualcuna molto sfiziosa, le troverete in qualche prossimo articolo sicuramente.

Amo tantissimo la cucina tradizionale del sud Italia. Mi farebbe tanto piacere sentire qualche vostra ricetta segreta, tradizionale o semplicemente curiosa. Fatemi sapere come cucinate voi le melanzane.

Aspetto i vostri commenti, non siate timidi!

Un affettuoso saluto

Alice

Ciao a tutti!

Oggi vi voglio proporre una ricetta che secondo me è perfetta per per il pranzo di Pasqua, pur non essendo una tipica ricetta della tradizione pasquale. E’ una mia invenzione, ma definirei sicuramente questa ricetta “mediterranea”. Ho chiamato, infatti, il mio tortino di cous cous Purtugallu, per rimandare immediatamente al profumo e al colore delle arance che in alcuni dialetti italiani e in arabo prendono il nome proprio di Purtugallu. Curcuma, zenzero, cumino sono spezie  che si usano quotidianamente nelle cucine del mediterraneo.  Vi invito a provare la mia ricetta, non vi spaventate per la lunga descrizione, la ricetta è facilissima e se pensate che il cous cous non richiede cottura, vi renderete conto che davvero ci vuole poco tempo per la sua  preparazione.

Questa ricetta può essere anche una bellissima idea per il picnic di pasquetta. Potete confezionare infatti le varie parti della ricetta a strati in un barattolo tipo i classici Bormioli, e decorare il vasetto con  qualche nastrino colorato, foglioline di erbette, o altro. Potete anche legarci le posate come nella ricetta che ho trovato sul blog Buonapappa e di cui vi riporto la foto per farvi capire meglio cosa intendo(io non l’ho fatto questa volta perché ho messo nel piatto, prometto che la prossima volta li faccio anche io!):

I vostri vasetti saranno bellissimi, oltre che comodi da mettere nella vostra cesta. Ma passiamo alla ricetta.

Cous Cous Portugallu con il cuore tenero

Ricetta per 4 persone

• 300 gr di ceci già cotti in acqua e rosmarino.
• 2 cucchiai di cumino
• 1 cucchiaio di curcuma
• 1 cucchiaio di olio evo
• 1 carota lessata con pochissima acqua

• 1 arancia bio Washington Navel
• 1 cucchiaio di crema di ceci ( quella che avete preparato per il “cuore tenero” )
• mezza carota bollita
• 6 cucchiai di olio evo
• un pizzico di pepe
• un pizzico di cannella
• sale qb

Ciao!

Stamattina, la giornata non promette nulla di buono, il cielo è grigio e sembra che venga a piovere.

Per rallegrarmi la giornata, ho fatto questa colorata composizione di frutta.

Vi auguro una splendida giornata con questa bella frase di Mark Twain:

Dai ad ogni giornata la possibilità di essere la più bella della tua vita.

Ciao, vi capita qualche volta di  non sapere bene cosa avreste voglia di mangiare per pranzo o per cena? Magari non avete troppa fame  e avete voglia di mangiare  qualcosa di leggero, ma comunque gustoso e saporito.

Io ieri sera avevo gli stessi dubbi, non sapevo bene cosa cucinare. Ho dato una sbirciatina in frigo e alla dispensa, e trovando patate, uova e verdura mi è venuta un’idea per la cena. Ho preparato un tortino di patate, verdure, e formaggio a pasta filante, insaporito e profumato con le mie spezie preferite. Ho usato le verdure che avevo già lessate in frigo e la cicoria belga.

Passiamo perciò alla ricetta.

TORTINO DI VERDURE

Ingredienti per 3 persone:

– 800 g di patate a buccia rossa (Colfiorito (Perugia) e Cetica (Arezzo) sono tra i più rinomati produttori di patate rosse.)
– 300 g  di verdure sbollentate tipo catalogna, bietola, borragine.
– 200 g di insalata belga
– 1 porro
– 400 g di formaggio a pasta filante o morbida
– 4 uova
– sale, pepe nero qb
– curcuma
– paprica
– 4 cucchiai di pane grattuggiato
– olio EVO
– 4 rape rosse cotte
– aceto balsamico di Modena qb

Preparazione:

Ci tengo sempre sottolineare che la qualità dei prodotti è sempre importantissima per il risultato della ricetta ed è altreTtanto importante per il nostro benessere.

Ho scelto, per il tortino, le patate a buccia rossa.  La patata costituisce l’ingrediente principale della ricetta  e volevo esaltate il gusto e la compattezza di questo prodotto.

Lavate bene le patate, lessatele con la buccia. Scegliete le patate più o meno uguali di grandezza. Togliete l’acqua di cottura  e lasciate raffreddare le patate nel tegame dove sono state cotte. Coprite con il coperchio.

A parte sbollentate le vostre verdure lasciandole al dente. L’insalata belga non va bollita. Tagliatela a rondelle assieme al porro e saltatela velocemente con poco olio evo. Quando le verdure saranno fredde, tagliatele grossolanamente .

Sbattete le uova in una terrina, aggiungete le verdure lessate e la belga stufata con il porro. Aggiungete il pane grattugiato e aggiustate di sale e pepe e mescolate bene il  composto.

In una padella poco unta con l’olio evo friggete il composto mettendolo a cucchiaiate e formando delle piccole frittatine. Io metto un cucchiaio e mezzo di olio circa per ogni frittatina. Le friggo bene da entrambi i lati, appiattendole leggermente con il cucchiaio.

Adesso prepariamo gli strati del nostro tortino.

Tagliate il formaggio a dadini.

Tagliate le patate fredde, non sbucciate, a fette spesse. Cospargete metà delle patate affettate con la curcuma e il pepe nero, se volete aggiungete anche un po’ di semi di cumino. Cospargete l’altra metà con la paprica.

Ungete la vostra pirofila con poco olio. Io ho scelto una pirofila rettangolare tipo quella per plumcake.

Foderate il fondo con le patate alla curcuma, mettete un terzo dei dadini di formaggio ed infine le frittatine stese bene. Cospargete le frittatine con un’altro po’ di formaggio e finite con lo strato di patate alla paprica e ancora qualche dadino di formaggio. Cospargete il tortino con un pochino di pane grattugiato e infornate per 25 minuti.

Accompagnate il tortino con  le rape rosse lessate, condite con olio evo e aceto balsamico di Modena. In alternativa, potete accompagnare con carote glassate o altra verdura a piacere.

A me piaceva contrastare i colori e i sapori, il piccante e lo speziato delle patate con la dolcezza della rapa.

Con un pomodorino tagliato  a croce sulla punta, svuotato e riempito con la robiola leggermente salata, ho formato il tulipano.

Le foglie di porro mi sono servite per formare il gambo e le foglie del fiore.

Servite il tortino tiepido, guarnito con il tulipano e altre verdure.

Grazie per avermi seguita fin qui.

Vi piace questa idea? Fatemi sapere se avete qualche idea carina per utilizzare le verdure avanzate.

Condividete la mia ricetta se vi è piaciuta con i vostri amici :)

Un abbraccio

Alice.