Guida alla corretta alimentazione del cane

Ciao!

La domanda più frequente che mi viene fatta quando consegno un cucciolo ai nuovi proprietari è : “Cosa deve mangiare il cucciolo?” e poi ” E quando diventa un adulto devo cambiare la sua alimentazione?”, infine ” Perché non posso dargli da mangiare quello che mangiamo noi?”

Oggi vorrei parlarti della corretta alimentazione del cane, ovvero come scegliere alimentazione giusta per il tuo cane, dei tipi di alimentazione, vantaggi e svantaggi per ogni tipo, come scegliere i cibi pronti che offre il commercio, infine perché è così importane la corretta alimentazione e i rischi che corre il cane se alimentato in modo scorretto, poco nutriente e sbilanciato.

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L’argomento della corretta alimentazione del cane è piuttosto complesso, e non si può ridurre in poche righe, vanno presi in considerazione alcuni aspetti importantissimi. Vediamo insieme quali sono.

Prima di proseguire, vorrei sottolineare che  parlando di alimentazione corretta del cane, prendiamo in considerazione un cane sano, senza problemi di intolleranze o allergie, senza evidenti problemi di salute. In caso contrario è assolutamente necessario che sia il vostro veterinario a formulare una dieta giusta per lui.

Da cosa dipende la scelta e la quantità del cibo?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo considerare alcuni fattori:

  • Razza

Alcune razze hanno bisogno di una composizione del cibo specifica per evitare l’insorgenza di allergie, altre hanno bisogno di alimenti speciali, per garantire la giusta quantità di proteine della carne. Gli alimenti con alto contenuto di proteine, in alcune razze,  possono essere responsabili di problemi renali,oppure epatici. L’eccesso di grassi può essere responsabile di problemi al pancreas.

Il cibo per le razze di taglia piccola ha una formula diversa dal cibo di taglie medie o grandi. E’ importante conosce le esigenze nutrizionali della razza alla quale appartiene il vostro cane, nel caso di un meticcio bisogna capire (se è possibile) che taglia sarà da adulto, il ogni caso si prende in considerazione la stazza del cane. Chiedi il consiglio al tuo veterinario quali alimenti sono più adatti in riferimento alla taglia e alla razza del tuo cane.

  • Età

I cani hanno diverse esigenze nutrizionali durante diverse fasi della loro vita:

Cuccioli

 L’alimentazione dei cuccioli deve avere una formula specifica per garantire un’accrescimento corretto a seconda della taglia e un armonioso sviluppo dei muscoli e delle ossa. Le proporzioni di proteine, calorie, vitamine, minerali, oligoelementi, che sono necessari ai cuccioli, sono diverse rispetto a quelle del cane adulto. A causa della rapida crescita dei cuccioli, eventuali “errori” nutrizionali fatti durante questa fase, possono portare ai gravi problemi di salute, anche irreversibili. I cuccioli, dopo due mesi di vita dovrebbero consumare 3 pasti, a 6 mesi 2 e a un’anno di vita, la loro alimentazione dovrebbe essere come quella del cane adulto. E’ consigliabile dare anche al cane adulto 2 pasti giornalieri.

Cane Adulto

La corretta alimentazione del cane adulto è una dieta comunemente chiamata “di mantenimento”. Un cane adulto necessità un apporto di sostanze nutrienti sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico e per mantenere in salute i tessuti del corpo, non ha bisogno di un apporto proteico così alto come un cucciolo. L’alimento principale della dieta del cane adulto però così come nella dieta del cucciolo, deve essere la carne. La quantità del cibo e apporto di calorie della razione giornaliera dipende dalla stazza del cane e dal movimento che fa abitualmente.

Cane Anziano

Anche nell’alimentazione  del cane anziano l’ingrediente primario deve costituire la carne. Cane anziano tende ad accumulare progressivamente il grasso corporeo, questo avviene a causa di ridotto consumo di energia o cambiamento metabolico. In entrambi i casi, è importante adottare una dieta con un apporto calorico più basso per evitare l’aumento di peso, ma con un livello normale di proteine per aiutare a mantenere in salute la massa muscolare. Un cane anziano ha bisogno di una dieta ricca di antiossidanti. Con l’invecchiamento,tende a sviluppare alcuni disturbi o malattie ( malattie cardiache, diabete, disturbi renali, artriti e tumori).  E’ consigliabile concordare con il vostro veterinario  una dieta specifica con alto livello di digeribilità e appetibilità, ricca di antiossidanti, ed eventuali integratori. Regolari controlli veterinari  sono importanti per tenere sotto contro lo stato di salute del cane anziano. 

 

  • Attività fisica                                                                                               

Una dieta equilibrata e la quantità del cibo va pari passo con l’esercizio fisico, che il cane fa abitualmente. I cani che praticano sport, come agility, obedience ecc…  i cani da utilità (cani da caccia, cani impegnati nel salvataggio nell’acqua o nelle macerie ) sfogano molta della loro energia. Non basta aumentare la quantità del cibo, i cani che svolgono un’attività fisica  elevata dovrebbero seguire una dieta adeguata, fatta su misura per ogni soggetto, con un giusto apporto di proteine e grassi che nel cane, rappresentano la fonte primaria di energia. In genere si crede che il bisogno di “movimento” sia proporzionale alla taglia del cane, ma in realtà non è esattamente così: ci sono, infatti, cani molto attivi di taglia piccola ( per esempio i Jack Russel) e i cani di taglia grande (per esempio gli Alani)  che per natura preferiscono stare sdraiati una buona parte della loro giornata. Il fabbisogno di un cane che pratica attività fisica elevata è superiore all’incirca di 25% di un soggetto che fa la vita sedentaria.

  • Peso ideale                                                                                                                                                              

Un cane in forma vive più a lungo, un peso troppo elevato porta a diversi problemi di salute, peso inferiore al normale può indebolire il suo sistema immunitario e accorciare la sua vita.

L’alimentazione del cane viene definita principalmente in base alle dimensioni e il peso del cane da adulto.

E’ possibile classificare i cani in cinque gruppi di appartenenza:

  • taglia mini ( peso adulto tra 1 e 5 kg)
  • taglia piccola (peso adulto tra 5 e 10 kg)
  • taglia media (peso adulto fra 11 e 25 kg)
  • taglia grande (peso adulto fra 26 e 44 kg)
  • taglia gigante (peso adulto fra 45 e 110 kg)

La classifica si riferisce ad un cane sano e in buona forma fisica.

Come posso capire se il mio cane è nel suo peso ideale?

Osserva il tuo cane dall’alto. Dovresti notare una sezione più stretta tra la cassa toracica e le anche (a forma di clessidra). Passando lentamente le mani sopra la zona toracica verso le anche, non dovresti sentire immediatamente le costole, ma un leggero strato di grasso che le copre. Se guardando il tuo cane, anche senza toccarlo, vedi la colonna vertebrale, il giro vita ben definito, le costole e le ossa dell’anca, allora il tuo cane è decisamente sottopeso.

Se invece guardando dall’alto non noti  nessuna differenza della larghezza tra la zona toracica e le anche, anzi  il cane sembra più largo nello spazio tra le costole e le anche, allora il tuo cane  è sovrappeso o obeso.  Questa semplice verifica può essere d’aiuto ai proprietari del cane meticcio, perché è a volte difficile capire che taglia diventerà. Puoi tenere sotto il controllo la forma fisica del tuo cane anche senza la bilancia, semplicemente imparando a toccarlo ed osservarlo.

Cosa devo fare per rimettere il mio cane in forma fisica?

Rivolgiti al tuo veterinario nel caso il tuo cane dovesse perdere o ad accumulare il peso corporeo troppo velocemente. Le diete ” fai da te” possono creare ulteriori scompensi della sua salute a volte anche molto gravi. Puoi aiutare il tuo cane a riacquistare la sua forma fisica scegliendo solo alimenti di alta qualità e seguendo una dieta bilanciata concordata con il tuo veterinario.

Inoltre, non trascurare le passeggiate quotidiane e limita gli snack fuori pasto.

Quale tipo di alimentazione scegliere?

La corretta alimentazione del cane è composta prevalentemente dalla carne, ma anche da componenti vegetali selezionati in quantità minore. Una dieta corretta tiene conto di chi la consuma quindi del tuo cane e le sue specifiche necessità.

L’alimentazione del cane  può essere di 3 tipi:

  1. alimentazione casalinga 
  2.  alimentazione pronta  
  3.  alimentazione BARF

1. Alimentazione casalinga

L’alimentazione casalinga consiste nel “fai da te”, in altre parole nella preparazione dei cibi e le porzioni in casa. L’alimentazione casalinga non può essere basata sugli avanzi della tavola. L’apparato digerente del cane è completamente diverso dal quello umano. Quindi  la dieta casalinga va preparata con determinati criteri, avendo cura di includere i nutrimenti essenziali per il cane, escludendo alcuni cibi vietati.

I cibi vietati per cane:

  • cipolla
  • aglio
  • noci di macadamia
  • zucchero, dolci
  • avocado
  • cioccolato
  • uva e uvetta

Quali sono i nutrimenti essenziali nella dieta casalinga?

La corretta alimentazione casalinga dovrebbe contenere: acqua, proteine (di carne, pesce, uova o formaggio magro), vegetali, carboidrati, minerali e vitamine. Una dieta casalinga ben bilanciata che contiene tutti questi  nutrimenti è indispensabile per il corretto svolgimento delle  funzioni fisiologiche base del cane. L’ingrediente  principale della dieta casalinga dovrebbe essere costituito dalla carne, vegetali e carboidrati dovrebbero essere aggiunti nella parte minore. Di regola il pasto giornaliero viene diviso in due porzioni. La scelta migliore è di concordare la dieta per il tuo cane, su misura per lui  (considerando età, taglia, razza, peso, attività fisica ) con il veterinario di fiducia.

Quali sono i rischi dell’alimentazione casalinga se non è corretta?

Il rischio dell’alimentazione casalinga è che non sia bilanciata e non risponda in modo corretto a vari fabbisogni del cane. Ci vuole una buona conoscenza di diversi alimenti e i nutrimenti che contengono, per definire una dieta casalinga corretta e bilanciata. Uno dei rischi maggiori di un’alimentazione casalinga è quindi quello di offrire una nutrizione eccessiva oppure carente. A volte, le conseguenze di una dieta casalinga sbagliata, o comunque non bilanciata, non si manifestano immediatamente, ma dopo alcuni anni. Gli alimenti, che fanno parte della nostra dieta sono inadeguati per la dieta del cane, possono essere tossici, indigesti o pericoli per la sua salute. Nel mio articolo quale frutta e verdura può mangiare mio cane puoi consultare l’elenco di tipi di frutta e verdura da evitare e l’elenco di frutta e verdura che può invece essere inclusa nella dieta del cane in piccole quantità. Un altro svantaggio della dieta casalinga sono le cotture sbagliate dei cibi (della carne e della verdura) che portano ad un impoverimento degli nutrienti ( per esempio acidi grassi). La cottura inoltre rende i cibi  carenti di vitamine e poco digesti.

 Molti veterinari non si occupano in modo specifico dell’alimentazione. I tempi della visita, piuttosto brevi, non permettono ad informare le persone come alimentare il loro cane in modo corretto. La cosa migliore, se scegli alimentare il  tuo cane con la dieta casalinga è di rivolgersi ad un veterinario specializzato in alimentazione.

2. Alimentazione pronta

Per alimentazione pronta si intendono :

  • alimenti secchi come crocchette, 
  • alimenti umidi come bocconcini e patè
  • cibo speciale per cani con vari problemi di salute

Dalla mia esperienza personale e sentendo diversi proprietari dei cani, posso dire che maggior parte di loro alimentano loro cane con il cibo pronto, in particolare con le crocchette. Alcuni, abbinano alle crocchette anche il cibo umido (le  scatolette di vari gusti). Soltanto la minoranza, ha scelto l’alimentazione casalinga. Di solito sono i proprietari dei cani anziani, con dei problemi di masticazione e alle gengive, oppure i proprietari dei cani provenienti dai canili. Il motivo principale per cui le persone scelgono alimentare il loro cane con i croccantini è sicuramente la comodità.  Pera preparare i pasti casalinghi (cuocere la carne, le verdure, cereali) ci vuole un po’ di tempo a disposizione.  Anche la conservazione e la trasportazione del cibo pronto a volte possono essere scomode. La scelta dell’alimentazione pronta porta sicuramente alcuni vantaggi: è sempre pronta, facile da conservare, soddisfa ogni tipo di esigenza per l’età del cane, razza, stato di salute (mangimi cosiddetti speciali per diversi problemi di salute quantità dell’attività fisica, condizioni climatiche).

Il commercio offre una vasta gamma di prodotti, diversi tipi di croccantini e di cibo umido di marche diverse, diversi gusti e dimensioni. Anche i prezzi  di crocchette e di cibo umido in scatola sono svariati. Il cibo secco può essere un’ottimo alimento per il cane, ben bilanciato e nutriente e può soddisfare il fabbisogno di ogni cane se scelto in base ad alcuni importantissimi parametri.

Come scegliere le crocchette ?

 

Le crocchette, di solito, sono maggiormente bilanciate rispetto le scatolette, di quest’ultime ci occuperemo dopo. In commercio c’è l’imbarazzo della scelta tra i vari gusti di crocchette di diverse marche. Orientarsi tra le marche di crocchette non è facile, è più facile scegliere una giusta linea di  che è divisa per l’età del cane: puppy, adult (linea di mantenimento) premium e light, senior, e poi c’è la linea di crocchette speciali per cani con diversi problemi di salute. Per scegliere le crocchette di qualità occorre saper leggere l’etichetta. Le leggi che regolano la scrittura sulle etichette delle crocchette sono diverse per Unione Europea da quelle dei paesi che non ne fanno la parte. Le etichette del  cibo pronto per cani devono riportare una tabella che indica i valori analitici e la lista degli ingredienti.

E’ importante che in cima alla lista degli ingredienti compaia un qualsiasi tipo di carne e non di cereali, verdure o tuberi, a meno che non che non sia un cibo speciale, per cani con dei problemi di salute. Il cane è prevalentemente un carnivoro.  Di regola i mangimi che indicano la carne in cima alla lista degli ingredienti, costano di più di quelli dove nella lista degli ingredienti compaiono cereali o verdure. Le crocchette con la percentuale alta di cereali e bassa di carne, hanno un apporto di proteine insufficiente. I cereali di per se non sono dannosi per cane, ma vanno aggiunti nella ricetta in una giusta quantità, per non rendere le crocchette poco nutrienti e indigeste. Alcuni cereali, come avena o cereali integrali, sono più adatti degli altri per la dieta del cane, sono più digesti, vengono assimilati meglio e sono più nutrienti.

Quali ingredienti delle crocchette non sono di qualità?

Le carni usate per la produzione dei cibi secchi per cani, che costituiscono un’ottima fonte proteica, sono svariate, carne di pollo, tacchino, agnello manzo e altre ancora. La lista degli ingredienti può riportare la dicitura: “carne di pollo” (tacchino o altra ancora) “carne disidratata di pollo”, “farina di carne” oppure “carne e derivati”. Il valore nutritivo più alto è del cibo secco che riporta in cima alla lista degli ingredienti la dicitura “carne fresca” o “carne disidratata”. Poiché la carne fresca perde l’umidità durante la trasformazione, in realtà la percentuale calcolata nella crocchetta è un po’ più bassa. La percentuale di carne disidratata rimane uguale anche dopo la trasformazione. I cibi secchi che riportano in cima degli ingredienti come “farine di carne“, oppure “carni e derivati” non sono da preferire, non è certa la composizione delle farine di carne così come dei derivati di carne.

Le crocchette a base di pesce hanno gli stessi nutrienti di quelle a base di carne? 

Le stesse considerazioni valgono per le crocchette a base di pesce. Il pesce costituisce un’ottima fonte di proteine. Spesso le crocchette a base di pesce vengono consigliate dai veterinari in caso di allergie e intolleranze.  Dato alto contenuto di Omega 3, Omega 6 e altri acidi grassi essenziali, vengono raccomandate anche nel caso dei problemi cutanei come la presenza di forfora, seborrea, eritemi ed eczemi.  Non tutti cani però gradiscono il gusto e l’odore del pesce.

Il mio cane deve bere di più se mangia le crocchette?

Parlando di cibo secco (le crocchette) non si deve mai dimenticare che contiene una percentuale bassissima di acqua ( circa 10%).

E’ importantissimo che il nostro cane abbia a disposizione una ciotola con abbondante acqua fresca SEMPRE. Tutte le etichette dei mangimi pronti, dei medicinali per cani e addirittura alcuni  giochi, riportano questa raccomandazione. Metti sempre la scodella con dell’acqua fresca in modo tale che il vostro cane non debba cercarla.

Come scegliere il cibo umido?

Il cibo umido per cani, come i bocconcini e patè, in scatola, in vaschetta o in busta contiene circa l’80% di prodotto umido. Di solito i cibi umidi sono molto appetibili e molto graditi dai cani. Vanno conservati per pochi giorni in frigorifero. Di solito sono più cari rispetto agli alimenti secchi. Molte persone preparano il pasto per il cane cucinando il riso o la pasta e poi aggiungono alla porzione un po’ di cibo umido. E’ un errore, il pasto non è ne bilanciato ne nutriente. Il cibo umido contiene una percentuale alta di alimento umido e la percentuale molto ridotta di alimento secco (carne o pesce) spesso non più di 4% – 6%.

Come leggere l’etichetta delle  le scatolette di bocconcini o patè ?

Sono poche quelle marche che producono i cibi umidi con la percentuale alta di cibo secco. Controlla sempre l’etichetta. Fai un’attenta selezione tra i cibi umidi, scegli quello con la percentuale di carne o di pesce alta, almeno 40 %. Se la scrittura riporta per esempio 43% di “carne e derivati”, la percentuale di carne potrebbe sembrare ottima se non fosse per la presenza di “derivati” di cui la percentuale non viene specificata. Una scelta migliore è quella di usare il cibo umido solo per  insaporire il pasto, aggiungendolo in piccole quantità. A volte serve un pochino di cibo umido può servire nel caso di cani inappetenti. I cibi  umidi che trovate negli superpercati non sono di qualità, scegliete i negozi specializzati, dove tra la vasta gamma di prodotti potete trovare (esaminando l’etichetta) quelli di  alta qualità.

 

Come faccio sapere se l’alimentazione pronta è quella giusta?

La scelta del cibo umido o quello secco è collegata spesso unicamente al budget. Il cibo umido di qualità ha dei costi più alti del cibo secco.

La maggior parte dei cani mangia volentieri entrambi,  ma volte un cane potrebbe essere più sensibile verso uno dei due. In questo caso potrebbe sviluppare dei sintomi, come vomito o diarrea, che dimostrano che il suo sistema digerente non è in grado di elaborare correttamente il cibo.

Osserva  alcune regole importanti per scegliere alimenti pronti di qualità:

  • gli alimenti pronti di basso costo sono sempre di scarsa qualità
  • sono da preferire solo i prodotti dai negozi specializzati (prodotti sugli scaffali dei supermercati non sono di qualità)
  • leggi sempre attentamente l’etichetta 
  • guarda attentamente la confezione, deve essere integra
  • controlla il numero di lotto e la data di scadenza ( di solito i prodotti che scadono a breve vengono posti davanti e quelli con la scadenza a termine più lungo vengono  nascoti dietro.

3. Dieta a crudo BARF

La dieta BARF consiste nell’alimentare i cani con carne cruda, ossa edibili e organi. BARF è un acronimo  che sta per Biologically Appropriate Raw Food (cibo crudo biologicamente appropriato), per alcune fonti, per altre BARF è un acronimo di Bones And Raw Food (ossa e cibo crudo).

Vantaggi e svantaggi della BARF

I sostenitori della dieta BARF ritengono che una dieta basata su carne cruda, ossa e organi sia superiore dal punto di vista nutrizionale ai mangimi commerciali. Sostengono che una dieta a crudo ben bilanciata porti numerosi benefici alla salute degli animali. D’altra parte i critici, osservano che la dieta BARF non è del tutto bilanciata e presenta notevoli rischi. Non tutti i cani riescono a masticare le ossa come per esempio i cani anziani oppure quelli con una particolare conformazione della bocca. I critici inoltre mettono in dubbio anche l’aspetto igienico sanitario. I rischi derivanti dagli sbilanciamenti nutrizionali, perforazioni intestinali e intossicazioni alimentari vengono visti dai critici della BARF più importanti dei benefici.

Le considerazioni sul’alimentazione del cane di Alice in Goldenland

Io personalmente non sono una barfista e  se sei interessato ad aprofondire l’argomento, la cosa migliore è trovare un veterinario specializzato in alimentazione con dieta BARF. La BARF è una dieta complessa, non affidarti soltanto alle informazioni sul web o ai consigli dagli amici o conoscenti. Ogni cane è un soggetto a se e non sempre quello che mangia il cane del tuo amico, può andare bene per il tuo.

Ho provato in modo semplice e senza usare tante parole techniche darti le principali informazioni su tre tipi di alimentazione: alimentazione casalinga, alimentazione pronta e BARF. Non ho parlato di alimentazione vegana, che va contro la natura del cane, non soddisfa il suo fabbisogno ed è dannosa per la salute del cane.                                                                                                                                                             

Una corretta alimentazione costa un po’di più, ma sicuramente ti farà risparmiare sulle spese veterinarie.

Io ho scelto l’alimentazione pronta, uso le crocchette di  marca Farmina ND sia per cuccioli che per adulti. Farmina è un marchio italiano che produce crocchette di ottima qualità. I prodotti  italiani  offrono le garanzie più alte di molti prodotti superpubblicizzati di grandi multinazionali, con ingredienti selezionati, etichette leggibili e alta percentuale di carne all’interno del prodotto.
Le crocchette Farmina ND sono prodotte in diversi gusti, il mio preferito (ma soprattutto il preferito dai miei Golden) è Farmina ND Low Grain Pollo e Melograno Adult.

Vorrei darti un suggerimento, se anche tu hai adottato la dieta pronta, scegli le marche che non fanno sperimentazioni sugli animali, quelle cioè che riportano la scritta “cruelty free”. Anche Farmina lo è, ed è anche per questo che ho scelto questo marchio.

Oltre alle crocchette, fuori pasto, offro ai miei pelosi dei piccoli spuntini a base di frutta, come: mela, pera, banana, papaia, mango o di verdura come zucchina, carota, zucca o insalata. Qualche volta per viziarli un po’ faccio i biscotti  fatti in casa con l’aggiunta di burro di arachidi che è ricco di  omega (3 e 6), di  vitamine e minerali o semi vari (chia, lino, sesamo e canapa).

Gli snack fatti in casa (dati sempre con parsimonia), possono essere degli ottimi supplementi per la dieta pronta. Vuoi provare a farli anche tu? Ecco alcune ricette facili, veloci, e ben bilanciate, che ho proposto in passato.

Oggi invece ho creato un Ebook con altre 5 ricette di Biscotti per Cani!

Per ricevere il mio Ebook “Biscotti per cani – 5 Ricette facili e veloci ” GRATIS, iscriviti qui sotto!

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Ti è piaciuto l’articolo? Hai trovate delle informazioni utili? Fammi sapere, puoi scrivermi lasciando un commento qui sotto, oppure per mail :)

Buona “pappa” a tutti  gli amici pelosi, un caloroso saluto e alla prossima !

p.s: Buon Natale!!!

Alice