Come insegnare il riporto al cane

Ciao !

Vi ricordate il mio articolo precedente in cui vi ho parlato dell’importanza del gioco nel cane,  e l’articolo in cui vi ho spiegato le 8 regole per giocare in modo corretto con il vostro cane ?

Bene, allora vi ricorderete che vi avevo detto che sarei ritornata sull’argomento del riporto.  Oggi vorrei proporvi un esercizio molto divertente e molto semplice da insegnare al vostro amico a 4 zampe. Se avete un Golden Retriever, Labrador, Nova Scotia,  Flat o una tra le 6 razze della famiglia dei Retriever, sicuramente partite avvantaggiati:  il retriever è un cane da caccia, più specificatamente da riporto, con una forte attitudine al lavoro ed un estremo bisogno di far attività fisica e mentale.

 

Il riporto però ovviamente si può insegnare ai cani di tutte le razze, e ai meticci.

Vediamo cosa ci occorre e come ci dobbiamo comportare . Quello che dovrebbe imparare il nostro cane è  andare a prendere una pallina o un altro oggetto e riportarlo a voi, a terra o in acqua.

Dovete sapere che il riporto è un esercizio che, al contrario di quanto si possa pensare, contrasta con l’indole del cane: infatti per lui sarebbe naturale catturare la preda (la palla o un altro oggetto) e portarsela in disparte, dove nessuno gliela possa rubare, e poi mangiarsela. Riportare l’oggetto a chi l’ha lanciato, detto “conduttore“, è, per il cane, un’azione che non ha alcun senso. Sono certa che vi è già capitato di vedere il vostro amico peloso andare a prendere il gioco, lanciato da voi, afferrarlo in bocca e portarselo lontano da voi, magari lanciandovi un’occhiata come se volesse dirvi : “Guarda che la preda è mia!”. Cercando di avvicinarlo, sicuramente avrà ripreso in bocca la sua “preda” e si sarà appartato.

Quindi , chiediamo di fare al nostro cane qualcosa che è difficile ad accettare, perché è contro la sua natura e la sua “logica”.

Mi chiederete allora:

Cosa si deve fare per insegnargli il riporto?

Faccio solo una breve digressione e vi dirò subito che insegnare il riporto  è assai più semplice se il cane ama giocare oppure se si tratta di un cucciolo. Se avete un cucciolo, è importantissimo sin dall’inizio insegnargli a giocare  con diversi oggetti (palle, cerchi , riportelli etc…) Non abbiate fretta di insegnargli il riporto. Divertitevi con lui e fate nascere un bel rapporto di fiducia e costruite un legame. Giocando con voi, il vostro cucciolo acquisterà anche la sicurezza e la consapevolezza delle sue potenzialità. Ancora una volta, ci tengo molto a sottolineare l’importanza del gioco nel cane

Insegnare il riporto al vostro cane può essere molto utile.

  • il vostro cane avrà sempre una bella dose di movimento che lo manterrà  in ottima  forma fisica,
  • l’attività di riporto è un’ottimo mezzo per tenere il vostro cane occupato quando siete fuori con lui
  • Vi aiuterà a scaricare la sua energia,
  • Può essere la base per impegni importanti (per esempio  il salvataggio in acqua)

Cosa ci occorre ?

  • due palline uguali, o quasi uguali, come colore, dimensione, materiale (tipo le palle da tennis)
  • un collare
  • premietti

Premetto che ci sono diversi modi di insegnare il riporto al tuo cane.

Proviamo a vedere uno dei modi più diffusi. Ecco qui gli step da eseguire:

  1. Nascondiamo una delle due palline in tasca,
  2. Teniamo in mano l’altra palla.
  3. Cominciamo con il comando “seduto”, portando il cane con il guinzaglio.
  4. Togliamo il guinzaglio
  5. Lanciamo la palla a pochi passi da noi tenendo il cane per il collare e dandogli il comando “Resta!” (tenere il cane per il collare aumenta la sua voglia di partire ed è quello che noi ci aspettiamo da lui)
  6. Aattendiamo qualche secondo (il nostro cane è carico per partire)
  7. Liberiamo il cane dicendo contemporaneamente “Porta!” con voce decisa ma allegra
  8. Se il nostro cane è abituato a giocare, correrà senza dubbio verso il gioco (la sua “preda”)

Adesso i casi sono 3:

  1. Se il vostro amico a 4 zampe è molto bravo e  riporta il gioco, dovete lodarlo con la voce e il premietto.
  2. Se il vostro cane va a prendere  il gioco, ma si ferma a masticarlo e lo perde prima di avvicinarsi a voi, ecco che tiriamo fuori la pallina che abbiamo nascosta prima, gliela facciamo vedere e la lanciamo subito e cerchiamo recuperare velocemente la prima palla ripetendo più volte tutto l’esercizio
  3. Se il cane va verso la pallina che abbiamo lanciato, ma non la prende in bocca, dobbiamo usare alcuni trucchetti. Si può fare un piccolo buco e mettere un pezzetto di carne o formaggio o un’altro premietto che piace al nostro cane. Possiamo recuperare noi il gioco, appoggiarlo sul petto tenendolo con due mani e simulare che ci piaccia da morire e a lui non glielo daremo. Il cane dovrebbe incuriosirsi e saltarci addosso per vedere che cosa teniamo in mano.A questo punto lo coinvolgeremo nel gioco. Tenendo il gioco per terra lo facciamo strisciare in modo non troppo veloce davanti a lui fintanto che si incuriosisce e prende la palla in bocca (e sicuramente a questo punto il cane prenderà la pallina in bocca). Lodiamo moltissimo il  nostro bravissimo peloso e diamogli un premietto. Dopo possiamo riprovare a lanciare la palla.

Domanda: Quando il cane torna con la palla e non la sputa subito cosa facciamo?

Risposta: Diamo al cane il comando “seduto” proviamo accarezzarlo un pochino vicino le orecchie e contemporaneamente teniamo un’altra mano sotto il mento e  aspettiamo che il nostro amico si stufi e si decida di mollare la palla.

Domanda: E quando il cane sputa la palla subito senza aspettare il nostro comando “Lascia”?

Risposta: In questo caso lanciamo subito un’altra palla in modo tale che quando  il cane si avvicina a noi cercheremo di pronunciare il comando “Lascia” esattamente nel momento in cui il cane apre la bocca e lo sputa. Pian piano il nostro amico peloso assocerà il comanda “Lascia” con lo sputare la palla.

Munitevi di tanta pazienza, a volte non tutti cani imparano subito il riporto, ma se continuerete a fare gli esercizi con il vostro amico a 4 zampe, con calma il cane imparerà ad eseguirlo in modo corretto e si divertirà a farlo.

Due raccomandazioni:

Non provate mai tirare la palla dalla bocca del cane

Non usate il comando “porta” quando giocate con il cane nel modo libero, potrebbe confondere le due cose e non fare il riporto in modo corretto.

Aggiungo solo che, quando  fate gli esercizi con il vostro cane per insegnargli qualcosa, dovete trattare l’esercizio come se fosse un lavoro. Il cane deve capire bene cosa ci aspettiamo da lui e deve eseguire i nostri comandi in modo coretto. Nel gioco libero ci sono altre regole altre regole.

Cari amici vi ringrazio se mi avete seguita fino alla fine dell’articolo.

Spero che vi abbia entusiasmato!

Vi auguro buon divertimento con i vostri pelosi, e fatemi sapere come va con il riporto, o se avete domande, sono a disposizione!!!

Alice

 

 

Il bensone

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Ciao amici!!!

La tradizione della pasticceria italiana è una realtà determinata da una complessa combinazione di fattori ambientali e storici: da Nord a Sud alle isole, dal mare alla montagna, vengono preparati svariati dolci tipici della zona.

Oggi voglio parlarvi del Bensone, dolce tipico di Modena, lo conoscete?

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Mentre in Emilia alla basa della pasticceria tradizionale c’è il burro e alla crema, in Romagna invece si usano diversi prodotti, conosciuti grazie ai traffici marittimi. I capoluoghi di regione mantengono viva la tradizione delle corti medievali. Nei centri minori prevale invece la cultura contadina. In pianura  si fanno le ciambelle lievitate e la torta di riso, in montagna i dolci  sono preparati con la farina di castagne e la ricotta.

Il Bensone è un dolce di forma ovale fatto con un impasto simile a quello della crostata, ma un po’ meno burroso e friabile. E’ uno dei dolci tipici di Modena, che si prepara in occasione delle feste , sagre e carnevale, ma anche quotidianamente per la prima colazione, per pucciarlo nel caffè latte o nel latte.

Può essere semplice oppure farcito di marmellata. Quello che si prepara nella mia famiglia, è farcito con la marmellata di amarene fatta in casa.
Il bensone è di forma  ovale e di solito è guarnito sopra con della granella di zucchero.  Ovviamente non può mancare una bella bottiglia di un ottimo vino frizzante per poter  pucciarci dentro il nostro bensone.

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Ecco qui  la ricetta, la puoi anche salvare e leggere in un’altro momento.

Il Bensone di Modena

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Buona giornata a tutti !!!!

un abbraccio

Alice

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5 Erbe Aromatiche , come usarle?

Ciao a tutti !

Le usate nelle vostre ricette di cucina le erbe aromatiche? Io amo insaporire i miei piatti con le erbe aromatiche, perché esaltano il gusto del piatto, lo rendono interessante e facilitano la digestione. Si possono utilizzare anche per fare delle decorazioni dei piatti già pronti o delle nostre tavole.

come-usare-le-erbe-aromatiche

Le erbe aromatiche costituiscono un’ottimo ingrediente delle nostre ricette di cucina non solo per insaporirle usando meno sale ma anche per migliorare i nostri piatti aggiungendo a loro i colori e i profumi straordinari. Senza apportare ulteriori calorie , i nostri piatti vengono arricchiti di vitamine e di  minerali. Le erbe aromatiche rendono i cibi più sani, sono disponibili in una grande varietà di sapori, sono poco costose e quindi ogni uno di noi può trovare quelle che più  soddisfano il proprio palato. Di erbe aromatiche ce ne sono tante. Proviamo conoscere alcune di loro , le loro proprietà e l’utilizzo in cucina. In questo articolo vi vorrei parlare di 5 delle 10, che ritengo siano più usate nelle ricette di cucina in assoluto.  Nel prossimo articolo cercherò di farvi conosce altre 5 altrettanto interessanti,  per usarle in cucina.

 

   1. Prezzemoloprezz

Prezzemolo è  sicuramente un’erba aromatica più usata in cucina .  Contiene sali minerali – come fosforo, rame, calcio e zolfo – vitamine – sopratutto, la A, la C e la K – fibre, proteine e carboidrati e sembra di possedere le proprietà ipotensive, diuretiche, lassative e curative.  Sicuramente conoscete quel detto  famoso  “essere come il prezzemolo”, dovuto al fatto che questa erba aromatica la si può trovare dappertutto e viene utilizzarlo in moltissime pietanze.La radice del prezzemolo vanta  delle proprietà diuretiche per il contenuto importante di potassio – ottimo, quindi, anche in caso di carenza di quest’ultimo. Le sue foglie possono, invece, essere triturate e utilizzate per la pelle, in caso di punture di api e vespe e contusioni. I semi del prezzemolo aiutano, invece, la digestione, calmano la tosse e migliorano la circolazione sanguigna. Prezzemolo viene usato

  • nei primi piatti di verdure
  • con il pomodoro fresco e mozzarella
  •  con il pesce
  • nelle salse cotte e crude
  • nelle insalate
  • salsa verde tipica modenese per servire il lesso
  • nelle decorazioni
  • nelle conserve
  • la radice  si usa nelle salse cotte di verdure, nel brodo, nelle zuppe e minestroni..

Il prezzemolo può, però, avere delle controindicazioni. E’ opportuno e moderarne il consumo durante la gravidanza, in quanto potrebbe aumentare il rischio di aborto. Infine, ha effetti collaterali anche in casi di edemi e infiammazioni renali dovuti a problemi cardiaci o renali.

 

2.Basilico

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 Il basilico è diventato famoso in tutto il mondo come l’ingrediente principale del pesto alla genovese, lo si aggiunge a diversi piatti della cucina mediterranea, soprattutto accostato a pomodoro e aglio. Del basilico si utilizzano sia le foglie che i fiori, preferibilmente freschi. Il basilico contiene vitamina, A, B (niacina, tiamina, riboflavina), vitamina C e vitamina E, aminoacidi importanti e minerali come calcio, sodio, manganese, rame, potassio, fosforo, ferro, magnesio e zinco.
Alcune foglie di basilico donano un tocco di freschezza ai piatti di pasta e alle insalate. Viene aggiunto alla preparazione di olio aromatico e misti di erbe. Immancabile sulla pizza appena sfornata , si sposa perfettamente con la mozzarella filante e il pomodoro . E’ perfetto anche :

  • nelle zuppe calde di verdure
  • nelle insalate fresche 
  • nei sughi di verdure
  • nei sughi di pesce,
  • con i formaggi ( tipo caprino, con la ricotta, con la robiola)
  • nei sughi di carne
  • nelle conserve 
  • nei misti di erbe essiccate 
  • nei decotti
  • con alcuni frutti e dessert , macedonie di frutta
  • per preparare il burro al basico
  • per insaporire degli aceto

 

3.Rosmarino

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Il rosmarino è un’altra pianta aromatica immancabile in cucina, Tipico arbusto del Mediterraneo. La pianta contiene preziosi olii essenziali che oltre al loro particolare e gradevole profumo sono noti per le loro diverse qualità benefiche . Il rosmarino viene considerato infatti un’erba medicinale. Di rosmarino vengono utilizzate sia le foglie che  i fiori. Il rosmarino viene utilizzato in erboristeria e in cosmesi per uso curativo e aromatico ove vengono sfruttate molteplici proprietà medicinali. Per elencare le proprietà benefiche e medicinali di rosmarino ci vorrebbe sicuramente qualche pagina. Proviamo ad elencare solo alcune più importanti

  • proprietà antiossidanti
  • antinfiamatori
  • proprietà digestive
  • proprietà rilassanti
  • antisettico, antiparassitario e antibatterico
  • azione vermifuga
  • calma gli spasmi muscolari
  • vermifuga

Il rosmarino si utilizza sia fresco che essiccato, anche se, come tutte le erbe aromatiche, una volta essiccato perde molte delle sue qualità aromatiche. Il rosmarino si utilizza per aromatizzare

  • carni
  • pesce
  • patate
  • salse
  • condimenti
  • pizze
  •  torte salate
  • zuppe e minestre ( nelle lenticchie, fagioli)
  • infusi e tisaneNelle alcune ricette di Alice in Goldenland  il rosmarino è indispensabile.
  • Provate a fare la cipolla brasata lentamente con abbondante rosmarino. E’ squisita come il contorno,  oppure messa sui crostini di pane per un antipasto.
  • Nella zuppa di lenticchie non può assolutamente mancare.
  •  Nel condimento delle paste ripiene, per esempio i tortelloni coi funghi.
  • Provate  anche mettere qualche rametto nel vostro sugo di pomodoro fresco. E’ottimo
  • nei salatini, e
  • Nella preparazione della sfoglia, potete mettere un po’ di rosmarino tritato finemente e magari qualche altra erbetta come timo. maggiorana o erba cipollina.  Poi confezionate le tagliatelle, condite con il radicchio e gorgonzola e qualche noce sbriciolata. Provatela questa ricetta , è squisita!
  • I fiori di rosmarino sono fantastici nelle insalate oppure sopra la nostra pastasciutta con dei formaggi e con delle verdure.
  • Con il caprino o con la robiola ( tritato finemente a aggiunto a vostro formaggio e poi spalmato sulle tartine etc…)
  • Per preparare un bel bagno rilassante, mettete una manciata di foglie nell’acqua calda della vasca.

 

4.Maggiorana

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La maggiorana è simile come aroma all’origano, ma un po’ più delicato. Si può consumare fresca e conservare in frigorifero per qualche giorno, oppure secca riponendola in un vasetto di vetro chiuso ermeticamente.  Grazie ai suoi principi trova spazio anche in erboristeria e nel settore cosmetico, per l’alta presenza di vitamina C ma anche di oli essenziali, tannini e acido rosmarino. Ottima contro l’emicrania,  l’insonnia, può aiutare la digestione e contrastare i sintomi influenzali.

Per il suo aroma simile all’origano ma più sofisticato, la maggiorana viene spesso usata nella preparazione dei piatti piuttosto grassi, a base di formaggi, oppure nella preparazione dei piatti di  sapore molto deciso. Il suo retrogusto è dolce e delicatamente speziato, che ricorda un po’ il pino.

La maggiorana viene usata

  • nei condimenti per la pasta (sughi di verdure e carni)
  • creme vegetali  (di cavolfiore, di carciofi, di patate…)
  • nelle frittate  ( con i carciofi)
  • farciture delle torte salate ( per esempio con le melanzane e cipolla)
  • nella preparazione di trippa
  • nella zuppa di cavolo verza
  • nella preparazione di funghi
  • in alternativa all’origano per condire i pomodori

 

5.Timo

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Il timo è un erbetta dal profumo forte  ma molto gradevole. Le parti utilizzate sono le foglioline e le sommità fiorite. Il timo è una pianta alta circa 40 cm ed è molto aromatica con i fusti legnosi e con foglie piccole e biancastre sul rovescio. Fiorisce in marzo e i fiori sono di colore bianco o rosa. La raccolta avviene nel pieno della fioritura. In cucina, se ne consiglia un uso moderato per non coprire gli altri sapori e profumi del piatto. E’ una pianta dalle molteplici proprietà, usata sia come rimedio medico che in cucina.è una pianta aromatica molto usata in cucina, ricca di proprietà in particolare antisettiche, antispasmodiche, depurative, espettoranti, balsamiche e digestive. È utile nei casi di tosse, catarri bronchiali, asma. Il timo stimola l’appetito e favorisce un’ottima digestione in particolare dopo un piatto ricco di grassi. Grazie alla sua presenza elegante e delicata, è tra le piante più diffuse  per ornare giardini e balconi, la sua coltivazione rende gradevole l’ambiente.  In cucina viene impiegato:

  • per le carni e il pollame
  • per  i piatti a base di pesce
  • per la preparazione dei sughi
  • per insaporire le verdure grigliate
  • per condire il ripieno di verdure e di funghi
  • per la frutta secca come susine e fichi.
  • per insaporire oli e  aceti
  • per formaggi
  • per preparare liquori e vini aromatici.
  • come aggiunta alle carni conservate o alle salamoie rallenta la formazione di muffe.

Alice in Goldenland vi consiglia questa semplice ricettina:  zucchine tagliate a bastoncini e fritte in pochissimo olio e condite con il timo al limone,  sono squisite Nello stesso modo si possono condire le melanzane.

Siate attenti di  non abusare nell’uso delle erbe aromatiche, essere informati se qualche erba aromatica potrebbe avere controindicazioni per il vostro stato generale di salute.

 

Avete trovato interessate questo articolo? Magari vi è stato anche utile per arricchire qualche vostra ricetta.

Vi auguro buona giornata e alla prossima !!!!

Alice

 

 

come-usare-le-erbe-aromatiche

5 Erbe Aromatiche, come usarle?

Ciao a tutti !

Le usate nelle vostre ricette di cucina le erbe aromatiche? Io amo insaporire i miei piatti con le erbe aromatiche, perché esaltano il gusto del piatto, lo rendono interessante e facilitano la digestione. Si possono utilizzare anche per fare delle decorazioni dei piatti già pronti o delle nostre tavole.

come-usare-le-erbe-aromatiche

Le erbe aromatiche costituiscono un’ottimo ingrediente delle nostre ricette di cucina non solo per insaporirle usando meno sale ma anche per migliorare i nostri piatti aggiungendo a loro i colori e i profumi straordinari. Senza apportare ulteriori calorie , i nostri piatti vengono arricchiti di vitamine e di  minerali. Le erbe aromatiche rendono i cibi più sani, sono disponibili in una grande varietà di sapori, sono poco costose e quindi ogni uno di noi può trovare quelle che più  soddisfano il proprio palato. Di erbe aromatiche ce ne sono tante. Proviamo conoscere alcune di loro , le loro proprietà e l’utilizzo in cucina. In questo articolo vi vorrei parlare di 5 delle 10, che ritengo siano più usate nelle ricette di cucina in assoluto.  Nel prossimo articolo cercherò di farvi conosce altre 5 altrettanto interessanti,  per usarle in cucina.

 

   1. Prezzemoloprezz

Prezzemolo è  sicuramente un’erba aromatica più usata in cucina .  Contiene sali minerali – come fosforo, rame, calcio e zolfo – vitamine – sopratutto, la A, la C e la K – fibre, proteine e carboidrati e sembra di possedere le proprietà ipotensive, diuretiche, lassative e curative.  Sicuramente conoscete quel detto  famoso  “essere come il prezzemolo”, dovuto al fatto che questa erba aromatica la si può trovare dappertutto e viene utilizzarlo in moltissime pietanze.La radice del prezzemolo vanta  delle proprietà diuretiche per il contenuto importante di potassio – ottimo, quindi, anche in caso di carenza di quest’ultimo. Le sue foglie possono, invece, essere triturate e utilizzate per la pelle, in caso di punture di api e vespe e contusioni. I semi del prezzemolo aiutano, invece, la digestione, calmano la tosse e migliorano la circolazione sanguigna. Prezzemolo viene usato

  • nei primi piatti di verdure
  • con il pomodoro fresco e mozzarella
  •  con il pesce
  • nelle salse cotte e crude
  • nelle insalate
  • salsa verde tipica modenese per servire il lesso
  • nelle decorazioni
  • nelle conserve
  • la radice  si usa nelle salse cotte di verdure, nel brodo, nelle zuppe e minestroni..

Il prezzemolo può, però, avere delle controindicazioni. E’ opportuno e moderarne il consumo durante la gravidanza, in quanto potrebbe aumentare il rischio di aborto. Infine, ha effetti collaterali anche in casi di edemi e infiammazioni renali dovuti a problemi cardiaci o renali.

 

2.Basilico

basil1

 Il basilico è diventato famoso in tutto il mondo come l’ingrediente principale del pesto alla genovese, lo si aggiunge a diversi piatti della cucina mediterranea, soprattutto accostato a pomodoro e aglio. Del basilico si utilizzano sia le foglie che i fiori, preferibilmente freschi. Il basilico contiene vitamina, A, B (niacina, tiamina, riboflavina), vitamina C e vitamina E, aminoacidi importanti e minerali come calcio, sodio, manganese, rame, potassio, fosforo, ferro, magnesio e zinco.
Alcune foglie di basilico donano un tocco di freschezza ai piatti di pasta e alle insalate. Viene aggiunto alla preparazione di olio aromatico e misti di erbe. Immancabile sulla pizza appena sfornata , si sposa perfettamente con la mozzarella filante e il pomodoro . E’ perfetto anche :

  • nelle zuppe calde di verdure
  • nelle insalate fresche 
  • nei sughi di verdure
  • nei sughi di pesce,
  • con i formaggi ( tipo caprino, con la ricotta, con la robiola)
  • nei sughi di carne
  • nelle conserve 
  • nei misti di erbe essiccate 
  • nei decotti
  • con alcuni frutti e dessert , macedonie di frutta
  • per preparare il burro al basico
  • per insaporire degli aceto

 

3.Rosmarino

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Il rosmarino è un’altra pianta aromatica immancabile in cucina, Tipico arbusto del Mediterraneo. La pianta contiene preziosi olii essenziali che oltre al loro particolare e gradevole profumo sono noti per le loro diverse qualità benefiche . Il rosmarino viene considerato infatti un’erba medicinale. Di rosmarino vengono utilizzate sia le foglie che  i fiori. Il rosmarino viene utilizzato in erboristeria e in cosmesi per uso curativo e aromatico ove vengono sfruttate molteplici proprietà medicinali. Per elencare le proprietà benefiche e medicinali di rosmarino ci vorrebbe sicuramente qualche pagina. Proviamo ad elencare solo alcune più importanti

  • proprietà antiossidantiproprietà antitumorali del rosmarino
  • antinfiamatori
  • proprietà digestive
  • proprietà rilassanti
  • antisettico, antiparassitario e antibatterico
  • azione vermifuga
  • calma gli spasmi muscolari
  • vermi

“Una ricerca dell’Università di Pisa ha rivelato le proprietà antitumorali del rosmarino. Lo studio, finanziato nell’ambito dei progetti di ricerca di Ateneo PRA 2015 e condotto dai ricercatori del dipartimento di Farmacia, in particolare dal gruppo biochimica della professoressa Claudia Martini in collaborazione con quello di fitochimica della professoressa Alessandra Braca, è stato appena pubblicato sulla rivista scientifica The Internationa Journal of Biochemistry & Cell Biology. ” (fonte www.unipisa.it).

L’articolo intero, del 1 aprile 2016 su UNIPINEW sulla ricerca dell’Universita di Pisa trovate qui a questo link proprietà antitumorali del rosmarino

l rosmarino si utilizza sia fresco che essiccato, anche se, come tutte le erbe aromatiche, una volta essiccato perde molte delle sue qualità aromatiche. Il rosmarino si utilizza per aromatizzare

  • carni
  • pesce
  • patate
  • salse
  • condimenti
  • pizze
  •  torte salate
  • zuppe e minestre ( nelle lenticchie, fagioli)
  • infusi e tisaneNelle alcune ricette di Alice in Goldenland  il rosmarino è indispensabile.
  • Provate a fare la cipolla brasata lentamente con abbondante rosmarino. E’ squisita come il contorno,  oppure messa sui crostini di pane per un antipasto.
  • Nella zuppa di lenticchie non può assolutamente mancare.
  • Nel condimento delle paste ripiene, per esempio i tortelloni coi funghi.
  • Provate  anche mettere qualche rametto nel vostro sugo di pomodoro fresco. E’ottimo
  • nei salatini, e
  • Nella preparazione della sfoglia, potete mettere un po’ di rosmarino tritato finemente e magari qualche altra erbetta come timo. maggiorana o erba cipollina.  Poi confezionate le tagliatelle, condite con il radicchio e gorgonzola e qualche noce sbriciolata. Provatela questa ricetta , è squisita!
  • I fiori di rosmarino sono fantastici nelle insalate oppure sopra la nostra pastasciutta con dei formaggi e con delle verdure.
  • Con il caprino o con la robiola ( tritato finemente a aggiunto a vostro formaggio e poi spalmato sulle tartine etc…)
  • Per preparare un bel bagno rilassante, mettete una manciata di foglie nell’acqua calda della vasca.

 

4.Maggiorana

maggiorana-fiori-300x215

La maggiorana è simile come aroma all’origano, ma un po’ più delicato. Si può consumare fresca e conservare in frigorifero per qualche giorno, oppure secca riponendola in un vasetto di vetro chiuso ermeticamente.  Grazie ai suoi principi trova spazio anche in erboristeria e nel settore cosmetico, per l’alta presenza di vitamina C ma anche di oli essenziali, tannini e acido rosmarino. Ottima contro l’emicrania,  l’insonnia, può aiutare la digestione e contrastare i sintomi influenzali.

Per il suo aroma simile all’origano ma più sofisticato, la maggiorana viene spesso usata nella preparazione dei piatti piuttosto grassi, a base di formaggi, oppure nella preparazione dei piatti di  sapore molto deciso. Il suo retrogusto è dolce e delicatamente speziato, che ricorda un po’ il pino.

La maggiorana viene usata

  • nei condimenti per la pasta (sughi di verdure e carni)
  • creme vegetali  (di cavolfiore, di carciofi, di patate…)
  • nelle frittate  ( con i carciofi)
  • farciture delle torte salate ( per esempio con le melanzane e cipolla)
  • nella preparazione di trippa
  • nella zuppa di cavolo verza
  • nella preparazione di funghi
  • in alternativa all’origano per condire i pomodori

 

5.Timo

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Il timo è un erbetta dal profumo forte  ma molto gradevole. Le parti utilizzate sono le foglioline e le sommità fiorite. Il timo è una pianta alta circa 40 cm ed è molto aromatica con i fusti legnosi e con foglie piccole e biancastre sul rovescio. Fiorisce in marzo e i fiori sono di colore bianco o rosa. La raccolta avviene nel pieno della fioritura. In cucina, se ne consiglia un uso moderato per non coprire gli altri sapori e profumi del piatto. E’ una pianta dalle molteplici proprietà, usata sia come rimedio medico che in cucina.è una pianta aromatica molto usata in cucina, ricca di proprietà in particolare antisettiche, antispasmodiche, depurative, espettoranti, balsamiche e digestive. È utile nei casi di tosse, catarri bronchiali, asma. Il timo stimola l’appetito e favorisce un’ottima digestione in particolare dopo un piatto ricco di grassi. Grazie alla sua presenza elegante e delicata, è tra le piante più diffuse  per ornare giardini e balconi, la sua coltivazione rende gradevole l’ambiente.  In cucina viene impiegato:

  • per le carni e il pollame
  • per  i piatti a base di pesce
  • per la preparazione dei sughi
  • per insaporire le verdure grigliate
  • per condire il ripieno di verdure e di funghi
  • per la frutta secca come susine e fichi.
  • per insaporire oli e  aceti
  • per formaggi
  • per preparare liquori e vini aromatici.
  • come aggiunta alle carni conservate o alle salamoie rallenta la formazione di muffe.

Alice in Goldenland vi consiglia questa semplice ricettina:  zucchine tagliate a bastoncini e fritte in pochissimo olio e condite con il timo al limone,  sono squisite Nello stesso modo si possono condire le melanzane.

Siate attenti di  non abusare nell’uso delle erbe aromatiche, essere informati se qualche erba aromatica potrebbe avere controindicazioni per il vostro stato generale di salute.

 

Avete trovato interessate questo articolo? Magari vi è stato anche utile per arricchire qualche vostra ricetta.

Vi auguro buona giornata e alla prossima !!!!

Alice

 

 

 

Polenta avanzata al forno

Ciao!

Il 5 di febbraio è stata la 3° giornata contro lo spreco alimentare. Pensate quanto cibo viene buttato via ogni giorno sia a livello domestico che a livello industriale. Pensate che l’Italia è uno dei paesi con la più alta quantità di articoli alimentari che vengono buttati via.

Si possono realizzare tanti ottimi piatti con gli avanzi di pasta, di frutta o di verdura. Oggi vi voglio dare un esempio di una ricettina a base di avanzi.

polenta avanzata al forno

Avevo un po’ di polenta avanza dal pranzo, dei pezzi di formaggio che rischiavano di seccarsi troppo e comunque perdere la loro freschezza.

In un contenitore ben imburrato ho sistemato la mia polenta avanzata a pezzettoni non troppo alti, ho spalmato sopra un po’ di conserva di pomodoro fatta in casa. Potete usare dei pomodori freschi o della conserva che avete comperato. Ho preso i miei avanzi di formaggi vari, quelli più morbidi li ho tagliati a pezzetti e il pecorino l’ho grattugiato . Ho insaporito così il mio strato di polenta con un pochino di rosmarino.

Via un altro strato, lo prepariamo esattamente nello stesso modo. Se ne avete ancora potete fare tre strati. L’ultimo conditelo un pochino meno con la conserva di pomodoro e più abbondantemente con il formaggio, un pochino di rosmarino e poi in forno caldo (200°) per 15 minuti. Fateci venire una bella crosticina sopra.

Che ne dite, vi entusiasma questa ricetta?

Un buon weekend a tutti!

A presto

Alice

 

Polpette di riso Venere , funghi ripieni

Ciao a tutti!

Ecco una ricetta che richiede poco più di mezz’ora per essere preparata. Oggi prepariamo delle polpettinedi riso venere e funghi ripieni cotti in padella, accompagnata da un’insalatina di cuori di cicoria (catalogna). Un  successo assicurato!

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Volevo spendere alcune parole sul riso Venere (riso nero):

 

riso venere

Il riso Venere è conosciuto come un alimento sano che porta numerosi  benefici per la salute, si parla addirittura di proprietà curative. E’ in grado di proteggere le cellule dai danni provocati dai radicali liberi. Contiene notevoli quantità di vitamine B, B3 e C. Contiene inoltre sali minerali, soprattutto ferro, ed è una buona fonte di crusca . 

Provatelo, è anche molto gustoso :)

 

 

 

 

 

Ma passiamo subito alla nostra ricetta!

Ingredienti per 3 persone:


 

Per le polpette:

  • 250 gr di riso Venere
  • un porro  (la parte bianca)
  •  150 g di pane grattugiato
  • due uova
  • 1 etto di formaggio duro ma filante, Emmental, Montasio, o altro
  • un pochino di rosmarino
  • qualche cucchiaio di sesamo
  • Gambi di funghi prataioli ( useremo le teste dei funghi per farle ripiene)
  • sale pepe qb

Facciamo bollire il riso nell’acqua per 20 minuti e poi lo facciamo raffreddare. Questa operazione la potete fare anche il giorno precedente. In una padella soffriggiamo con un po’ di burro prima i gambi dei funghi tritati a piccoli pezzetti e poi dopo un paio di minuti uniamo  il porro tagliato a rondelle non troppo grosse (  potete poi ancora tritare le rondelle un pochino per rendere i pezzetti più piccoli) e qualche foglia di rosmarino. Il porro non deve imbiondire troppo se no diventa amaro e cattivo di sapore. Soffriggetelo con i gambi dei funghi  appena un minuto.

Salate,  pepate e dividete il composto a metà. Metà lo verserete nel vostro riso bollito, l’altra metà la userete per il ripieno dei funghi. Unite al riso un paio di cucchiai di pane grattugiato e il vostro formaggio formaggio a piccoli dadini.

Unite al composto di riso un uovo intero e un giallo. Mescolate bene e formate con le mani delle polpettine che poi le passerete nel pane grattugiato e sesamo. Friggete o nel burro ( sono più croccanti e più gustose) oppure nell’olio. Un consiglio, se usate l’olio per friggere, usatene poco, le polpette devono essere immerse nell’olio per 1/3. Vedrete che rimarranno belle asciutte!


 

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Per i funghi ripieni :

  • 9 funghi medi o 6 funghi grandi
  • il porro soffritto con i gambi ( la metà rimasta dalla preparazione delle polpette)
  • 1 cucchiaio di formaggio grattugiato
  • circa un etto di pane grattugiato
  • 1 uovo
  • sale pepe qb
  • 50 gr di burro

 

Unite al soffritto di gambi di funghi e il porro , pane grattugiato,  formaggio grattugiato, uovo e mescolate bene. Salate leggermente l’interno dei funghi e poi riempite  con il vostro ripieno .

Friggete i vostri funghi ripieni in una padella con del burro caldo. Un consiglio,  il burro non usatelo subito tutto, ma aggiungetelo poco alla volta mentre friggete i funghi. In questo modo il burro non brucerà.

Invece di friggere le polpette e i funghi potete scegliere  cottura al forno a 200° per circa 20 minuti. Magari ungete leggermente il contenitore..

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Potete accompagnare le vostre polpette e funghi con una fresca insalatina. Io ho preso le parti più tenere della catalogna (cicoria), le ho lavate e poi tagliate,  prima a pezzi lunghi circa 5 cm e poi  nel senso della lunghezza. Per farli un po’ ricci, la catalogna pulita e tagliata a pezzi la si tiene per qualche minuto nell’acqua ghiacciata, dopodiché va scolata bene e condita con olio extravergine e qualche goccia di limone oppure aceto balsamico.

Come vi sembra questa ricetta?

Provatela, se vi piacerà, lasciate un vostro commento e magari condividetela con i vostri amici.

Buona giornata e buon appetito !

Alice

 

Linguine al pesto di zucchine

Buon giorno a tutti!

Ecco una ricettina molto veloce da realizzare, ma senza dover rinunciare al gusto. E’ un ottimo primo piatto vegetariano, fresco e leggero.

 

linguine


 

Per 3 persone occorre
  • 250 gr di linguine
  • 4 zucchine non troppo grosse
  • 5 cucchiai circa di buon olio extravergine di oliva
  • 1,5 etto circa di fagiolini lessati al dente
  • una confezione di pinoli
  • un rametto di timo al limone
  • scorza di lime grattugiata
  •  qualche cucchiaio di formaggio  parmigiano reggiano grattugiato

Preparazione

Lavate i fagiolini già puliti dalle punte e lessate per 7 , 8 minuti in acqua già bollente. Devono rimanere al dente.

Quando sono pronti, togliete dal pentolino i vostri fagiolini e metteteli sotto il getto dell’acqua fredda per un istante. Scolateli bene e  successivamente tagliateli a piccoli pezzetti.

Lavate bene le zucchine e poi le asciugate. Tagliate a dadini e poi mettetele nel contenitore del frullatore a immersione. Aggiungete l’olio d’oliva  e frullate per qualche minuto, fino ad ottenere una cremina senza grumi. Aggiungete i pinoli e frullate ancora per qualche istante. Potete tenere da parte un pochino di pinoli interi per usarli alla fine per decorare il nostro piatto.

Lessate le linguine al dente. Scolate e unite al vostro pesto , spolverate abbondantemente con parmigiano (va benissimo anche pecorino), buttateci le foglioline di timo al limone. Una mescolata e via, potete preparare i vostri piatti,  manca solo una grattugiatina di lime, va benissimo anche limone (biologico!).

Qualche pinolo sopra e il piatto è pronto da portare in tavola.

Vi sembra intrigante questa semplice ricetta ?

Fatemi sapere se vi è piaciuta, e mi farà piacere se la condividerete  con i vostri amici.

Buon appetito!

 

 

Quale frutta e verdura può mangiare il mio cane? + Extra Bonus!

Ciao cari amici!

Sulla corretta alimentazione se ne parla tantissimo e penso che sarete tutti d’accordo con me nell’affermare che frutta e verdura sono un vero toccasana per la nostra salute. La frutta e la verdura sono ricche di antiossidanti quali sono in grado di combattere i radicali liberi . I radicali liberi sono delle molecole che danneggiano le strutture cellulari e provocano le infiammazioni. Ecco perché sono cosi importanti gli antiossidanti.

Anche nella dieta del nostro cane si possono introdurre alcuni tipi di verdura e di frutta.

Attenzione, non tutti tipi di verdura e di frutta vanno bene per la dieta del vostro cane, per via della loro tossicità o addirittura pericolosità.

Ma vediamo quali  verdure possiamo dare al vostro amico a 4 zampe e quali dobbiamo evitare.

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carote

8 VERDURE CONSIGLIATE

  1. Carote

  2. Fagiolini

  3. Cetrioli

  4. Asparagi

  5. Zucchine

  6. Broccoli
  7. Zucca

  8. Spinaci

Ogni tanto mettete un pochino di prezzemolo tritato nella pappa del vostro cane, è ricco  di vitamina C e aiuta a mantenere fresco il suo l’alito.

6 VERDURE ASSOLUTAMENTE SCONSIGLIATE

  1. Bietole

  2. Lattughe

  3. Cicoria

  4. Aglio

  5. Cipolla e erba cipollina

  6. Peperoni

Vediamo quale frutta può portare dei benefici  (dosata sempre con parsimonia) al vostro cane e quale frutta è vietata per la sua tossicità o pericolosità.

 

8 TIPI DI FRUTTA CONSIGLIATA

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  1. Mela

  2. Banana

  3. Pera
  4. Papaia

  5. Mango

  6. Melone (cantalupo)

  7. Cocomero senza i semi

  8. Banana

7 TIPI DI FRUTTA ASSOLUTAMENTE SCONSIGLIATA

  1. Fichi

  2. Albicocca

  3. Avocado

  4. Uva e uvetta passa

  5. Pesche

  6. Ciliegie

  7. Semi di mela, nociolo di albicocca, nociolo di pesca, nocioli di cigliegia

La frutta e la verdura va integrata nella dieta del vostro cane nelle piccole quantità , vanno tolti sempre i semi. Se avete qualche dubbio su qualche alimento chiedete sempre il vostro veterinario.

Vorrei sottolineare alcuni alimenti che sono tossici o pericolosi per la vita del vostro cane :

    1. alcol
    2. caffeina
    3. tabacco
    4. cioccolato
    5. noci macadamia
    6. xilitolo( si trova nelle caramelle, la gomma da masticare anche quella trovata dal vostro cane  per la strada )
    7. ossa (scheggiandosi possono perforare palato o mucose gastriche)

Ci sono dei alimenti che sarebbero sempre da evitare

  1. cibi avariati e scaduti
  2. latte
  3. latticini
  4. dolciumi
  5. carne di maiale
  6. lieviti
  7. cibi troppo salati e grassi

Mi direte , allora alla fine ci sono ben pochi alimenti della nostra dieta che possiamo dare anche al cane.

Considerando  che la corretta alimentazione del cane si compone  di carne , di una piccola percentuale di verdura e  di un po’ di cereali , io mio affido sempre alle migliori marche di crocchette sia per cuccioli che per adulti. Le crocchette  sono ben bilanciate e comode da conservare. Piuttosto che rischiare una dieta povera nelle sostanze nutritive, vitamine e minerali necessari per il  vostro cane , credo che la strada migliore per semplificarvi la vita sia quella della dieta a base di crocchette. Potete sempre chiedere dei consigli all’allevatore oppure al vostro veterinario.

QUALE FRUTTA E VERDURA sito

Io personalmente uso le crocchette di marca Farmina, che potete trovare anche su Zooplus (www.zooplus.it)

Per avere il vostro amico sempre in  forma e in salute cercate di mantenere  giuste dosi di cibo, non date mai gli avanzi del vostro cibo (ci sono dei soffritti con cipolla , aglio, grassi cotti…) al vostro cane , e infine non fate diventare il vostro amico peloso un cane da poltrona,  due  passeggiate ogni giorno assicureranno una buona forma fisica al vostro amico a quattro zampe, e anche a voi!

Un consiglio per un ottimo snack o un premietto gustosissimo e sano?

Ecco qui troverete una facilissima e veloce ricetta di biscotti fatti in casa con degli ingredienti sani e ben bilanciati a base di zucca, un antiossidante eccellente biscotti per cani fatti in casa con zucca e burro di arachidi . I miei peloso li adorano.  Anche i vostri cani li ameranno :)

Avete trovato interessante il mio articolo?

Scrivete il vostro commento.

Buona settimana a tutti !

P.S: vi avevo promesso un Bonus?

Eccolo qui, la mia Guida: 5 Semplici azioni per un cane felice e sano (Un segreto: sono proprio le stesse cose che faccio io con i miei cani!)

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